Pranziamo insieme?

NelPRANZIAMO INSIEME lavoro del PR capita spesso di dover organizzare breakfast o press lunch per creare un’occasione piacevole e interessante al tempo stesso e dare così la possibilità di far conoscere un cliente al suo media landscape di riferimento.

Quando si profila l’ipotesi di un evento simile, la fantasia del PR si scatena e riesce in poco tempo a trovare la location più cool, i giornalisti più importanti, il menù più eclettico, il servizio più impeccabile, il gift più originale, mentre la fantasia del cliente riesce sempre a trovare il budget più ristretto!

La gestazione non è facile e neppure breve. Il tutto inizia facendo capire al cliente la necessità di avvicinarsi alla stampa con un evento che non sia la classica, statica conferenza stampa. Approvato il progetto di un pranzo inizia la vera e propria avventura di media relations: telefonate e messaggi ai giornalisti più amici, email formali (ma non troppo) a chi viene approcciato per la prima volta.
La categoria giornalisti è nota nel mondo della comunicazione per essere tra le più irraggiungibili, ma i peggiori in assoluto sono quelli che ritengono la posta elettronica uno strumento diabolico (e quindi non la aprono neanche per sbaglio), quelli che bisogna sempre chiamare, risentire, coccolare e ai quali bisogna ricordare sempre tutto e quelli che basta un giorno fuori ufficio perché la loro posta si riempia di email (che mai leggeranno). Per tutti loro la soluzione è solo una: lo stalkeraggio assiduo. Ottenere risposte e conferme non sarà facile, ma ormai sappiamo che nulla è impossibile al bravo PR.
Stabilito il numero dei commensali si può procedere con la definizione di tutti gli altri dettagli: in base all’occasione il nostro PR saprà scegliere e destreggiarsi abilmente tra location più friendly e altre più sofisticate, menù sfiziosi o gourmet, che siano in grado di stupire gli invitati e farli sentire, nello stesso tempo, a loro agio.

Quando arriva il D-day tutto è pronto e fila liscio senza intoppi: il PR assiste dal suo angolino alla discussione, pronto a intervenire in caso di necessità, e si gode il momento, che passa fin troppo in fretta.
Un altro successo è stato messo a segno e quando il nostro PR torna in ufficio il suo unico pensiero è organizzare un nuovo incontro al più presto!